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Ottobre 2019

IL FUTURO È NELLE MANI DI GIOVANI CHE HANNO SENSIBILITÀ E VALORI CONTRARI AL CAPITALISMO.

Non sottovalutateci, abbiate fiducia nelle nostre capacità, siamo creativi. Ogni azione può avere un impatto. Nessuna cosa è troppo piccola per non cambiare il mondo.
Queste parole, pronunciate all’Onu, da una piccola ed esile ragazza di 16 anni, Greta Thunberg, sono chiare, semplici, senza mezzi termini.
Ci fanno pensare a un futuro diverso, un futuro nelle mani di giovani che hanno sensibilità, intuizione, profondità contrarie a ciò che la società capitalista propone.
Essere ottimisti per il futuro non esclude un sano realismo. Nel mondo siamo sette miliardi di persone, i cambiamenti del clima creano catastrofi ambientali e moltissime persone vivono in sofferenza per la fame, la mancanza di lavoro, la mortalità infantile, la guerra.
Costruiamo insieme il nostro futuro è il titolo del convegno che abbiamo vissuto con molti amici a Frascati, dal 28 agosto al 1° settembre.
Potete averne un saggio in questo quaderno dove sono riassunte alcune delle relazioni. Anche le fotografie rappresentano momenti diversi del convegno.
Solo un grande amore per la casa comune, un cambiamento di stile nella cura della polis, daranno nuovo slancio al confronto, alla partecipazione e all’impegno responsabile verso il futuro. Soprattutto la tenerezza e la gentilezza, come papa Francesco quotidianamente ci ricorda, sono antidoti efficaci al crescente clima di odio e violenza che abbiamo respirato in questi ultimi mesi.
La tenerezza salverà il mondo è il tema che ci rivedrà di nuovo insieme, dal 3 al 5 gennaio prossimi, al convegno invernale che faremo a roma, nella struttura che ormai conoscete, a fianco di Santa Marta.
Spero che ci incontreremo ancora in tanti, vi aspetto.
Un caro saluto.