Varie

Non espiazione, ma gloria! Giovanni chiarisce la morte di Gesù

da "Il quarto Vangelo - Racconti di un mistico ebreo" di John S. Spong Entrando nel merito dei Discorsi di addio, è bene tener presente che il Gesù storico non ha mai detto nessuna delle parole che gli sono attribuite in questi discorsi, e non ha pronunciato nessuno degli insegnamenti che vi troviamo. Questi discorsi rappresentano invece un'interpretazione del senso della morte di Gesù da un punto di vista [...]

ultima modifica 29 Maggio 2021

Testamento spirituale di Padre Chistian de Chergè (1937 – 1996) – monaco trappista, martire per il popolo musulmano

Se mi capitasse un giorno, e potrebbe essere oggi, di essere vittima del terrorismo che sembra voler coinvolgere ora tutti gli stranieri che vivono in Algeria, vorrei che la mia comunità, la mia Chiesa, la mia famiglia, si ricordassero che la mia vita era “donata” a Dio e a questo paese. Che essi accettassero che l’unico Signore di ogni vita non potrebbe essere estraneo a questa dipartita brutale. [...]

ultima modifica 19 Aprile 2021

Il cuore della fede

da "L'altro l'atteso" - Le omelie del martire di Tibhirine di Christian De Chergè 27 aprile 1986 — V domenica di Pasqua — a Latroun (93)Testi: At 14,21-27; Ap 21,1-5; Gv 13,31-35 Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli: se avete amore gli uni per gli altri. Sapranno, lo riconosceranno, come Cristo fu riconosciuto vivente allo spezzare del pane, a Emmaus.Nella prima lettura, si tratta di perseverare nella [...]

ultima modifica 19 Aprile 2021

Fratello fino all’estremo

da "L'altro l'atteso" - Le omelie del martire di Tibhirine di Christian De Chergè Fès, Marocco — 13 aprile 1995 — Giovedì Santo (234)Testi: Es 12,1-8; 1 Cor 11,23-26; Gv 13,1-15 Mi ha amato fino all'estremo, all'estremo di me, all'estremo di lui.Mi ha amato a modo suo che non è il mio.Mi ha amato gratuitamente, graziosamente. E mi sarebbe magari piaciuto che lo facesse in maniera più discreta [...]

ultima modifica 18 Aprile 2021

Le donne

di don Angelo Casati (dallo scoiattolo Oreundici di gennaio 2020) A volte mi viene da chiedermi se all’origine delle immobilità ecclesiastiche, all’origine di una chiesa restia a sconfinare, non ci sia anche questa ritrosia a lasciarsi condurre dalle donne, così come si lasciò condurre il Rabbi di Nazaret dalla donna dei cagnolini, da sua madre. Vedo e soffro la distanza. La distanza del vangelo. Soffro a volte la sensazione, [...]

ultima modifica 11 Aprile 2021

Gesù e le donne

tratto da “Triduo pasquale – Meditazioni” di don Carlo Molari La situazione della donna al tempo di Gesù Venendo adesso al nostro tema, riguardo a Maria e alle donne che hanno seguito Gesù, occorre credo prima di tutto dare alcune indicazioni circa la situazione della donna nella cultura ebraica del tempo di Gesù, altrimenti abbiamo difficoltà a capire certe cose. Per esempio a capire come mai si parla così [...]

ultima modifica 11 Aprile 2021

I simboli nuovi introdotti da Gesù

tratto da "Triduo pasquale - Meditazioni" di don Carlo Molari Quali sono i simboli che Gesù ha introdotto? Sono tre, ma due li mettiamo insieme. Prima di tutto la lavanda dei piedi, secondo: lo spezzare il pane e distribuirlo ai suoi e il far passare il suo calice ai presenti. Perché ha introdotto questi simboli? E quale significato hanno? Noi non possiamo rispondere in modo assoluto, perché le [...]

ultima modifica 11 Aprile 2021

La strada (i luoghi dell’evangelo)

tratto da "Meditazioni" di Cristiano Bortoli «Nella casa del Padre mio vi sono molti posti. Se no, ve l'avrei detto. Io vado a prepararvi un posto; quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, ritornerò e viprenderò con me, perché siate anche voi dove sono io. E del luogo dove io vado, voi conoscete la via». Gli disse Tommaso: «Signore, non sappiamo dove vai e come possiamo [...]

ultima modifica 2 Aprile 2021

La casa (i luoghi dell’evangelo)

tratto da "Meditazioni" di Cristiano Bortoli Sei giorni prima della pasqua, Gesù andò a Betània, dove si trovava Lazzaro, che egli aveva risuscitato dai morti. E qui gli fecero una cena: Marta serviva e Lazzaro era uno dei commensali. Maria allora, presa una libbra di olio profumato di vero nardo, assai prezioso, cosparse i piedi di Gesù e li asciugò con i suoi capelli; e tutta la casa [...]

ultima modifica 2 Aprile 2021

Avendo amato i suoi, li amò fino alla fine (Gv. 13,1-15)

Meditazione di DON CARLO MOLARIParrocchia s. Maria De Pazzi Chissà che cosa compresero della lavanda dei piedi, gli apostoli e gli altri che erano presenti! Ciascuno certamente lo comprese secondo il proprio coinvolgimento, secondo le proprie disposizioni, che non erano in sintonia con quelle di Gesù: c'era ancora molta distanza tra ciò che Gesù stava vivendo e gli atteggiamenti interiori dei discepoli, degli apostoli e delle altre persone [...]

ultima modifica 1 Aprile 2021

Due padri?

tratto da "Il Vangelo di Giovanni: analisi linguistica e commento esegetico" di Juan Mateos e Juan Barreto 37 «So bene che siete stirpe di Abramo, tuttavia cercate di uccidere me, perché il mio messaggio non vi entra in testa». Riconosce che essi sono discendenti di Abramo, sebbene la frase risulti ironica dopo che li ha chiamati schiavi. Sottolinea la contraddizione che la loro condotta implica. Gloriarsi di essere stirpe [...]

ultima modifica 15 Marzo 2021

Dimorare nella parola

tratto da "Non sia turbato il vostro cuore - Meditazioni sul Vangelo di Giovanni" di Franco Mosconi "Gesù allora disse a quei Giudei che avevano creduto in lui: Questi Giudei hanno creduto a lui, ma ancora non credono in lui.Si possono accettare le parole di Gesù su Dio senza accettare che lui stesso è Dio. Purtroppo oggi è ancora così.È una fede incipiente che, se non fiorisce nell'adesio­ne alla [...]

ultima modifica 15 Marzo 2021

Quarta domenica di quaresima – 1996 (Gv 9)

tratto da "In ascolto - omelie" di don Angelo Casati Gli occhi aperti del cieco: il miracolo di quegli occhi inauditamente aperti!Ma, perdonate se io inizio non dagli occhi aperti del cieco, ma dagli occhi aperti di Gesù: "Passando" — è scritto — "vide un uomo cieco dalla nascita".La speranza sono gli occhi aperti di Gesù: non c'è nell'episodio un grido, un'implorazione, una preghiera da parte del cieco. [...]

ultima modifica 10 Marzo 2021

Commento al cap. 9 di Giovanni (il cieco nato)

di Chiara “Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo” (Gv 1,9). Quanto ha affermato con linguaggio teologico all’inizio del suo vangelo, ora Giovanni lo racconta attraverso un incontro. La Luce che è Gesù Cristo strappa l’essere umano alla cecità e lo introduce a una vita luminosa, che si distingue per una triplice consapevolezza: di sé, degli altri e dell’agire di Dio. Quello compiuto da [...]

ultima modifica 10 Marzo 2021

Colei che ama un altro uomo

tratto da "Una bibbia" di Philippe Lechermeier e Rébecca Dautremer Cuore di pietraPietra appuntita… All'entrata del paese, mentre recitavano una filastrocca, diversi bambini raccoglievano sassi per infilarli in borse di tela. Poiché il carico era diventato troppo pesante, lo portavano tutti assieme.Gesù e i discepoli, che stavano andando a Betania da Lazzaro, il fratello di Maria Maddalena, si fermarono per osservare la scena. Cuore di pietraPietra appuntita… «Che strano gioco!» si [...]

ultima modifica 2 Marzo 2021

I veri credenti

da "Il tempo della fine - Prossimità e distanza della figura di Gesù" di Giancarlo Gaeta, ed. Quodlibet Nel Vangelo di Giovanni la questione relativa alle condizioni per la sequela di Gesù non è posta, come nei Sinottici, direttamente in termini di fede nella sua persona: «Ma voi, chi dite che io sia? (Marco 8, 29), bensì in termini di scelta fondata su una comprensione di chi Gesù [...]

ultima modifica 28 Febbraio 2021