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Domenica di Pentecoste 2021

Omelia

Oggi è la festa di pentecoste, una festa difficile. Dobbiamo fare attenzione perché può prestarsi a delle cattive interpretazioni. In greco il termine Pentecoste significa il 50esimo giorno, dopo la pasqua. Anticamente il popolo ebraico celebrava questa ricorrenza con una festa agricola per la raccolta del grano. Più tardi per la consegna a Mosè dei 10 comandamenti.Nelle letture di oggi leggiamo che, mentre i discepoli stavano insieme, arriva questa forza dello Spirito Santo. Per capire bene questo termine ci aiuta don Carlo Molari. Ha definito lo Spirito Santo, forza creatrice della vita.Tutti noi nascendo, credenti e non credenti, riceviamo questa forza creatrice della vita. Il problema è che spesso ce ne dimentichiamo e non siamo più capaci di ascoltarla. Lo Spirito Santo è una grande forza che ci aiuta. Viene chiamato paraclito. Anticamente il paraclito era l’avvocato, quello che ti aiuta nelle sentenze, quello che sta dalla tua parte.Oggi facciamo la festa di questa forza creatrice della vita che è stata data a tutti. Solo che qualche volta ci facciamo portare di più dalla forza della morte, dal ciò che è distruttivo, da ciò che è negativo.Allora è bello oggi farci portare da questa forza che dobbiamo accogliere, ascoltare e alimentare.Occorre fare attenzione, perché il punto di chiarezza è questo, è la forza della vita e non quello che ci passa per la testa. E’ ciò che stimola, in me e negli altri, la vita. L’abbiamo sperimentato tutti in certi momenti della vita c’è stato qualcosa legato a una forza vitale che ci ha portato oltre. Che ci ha stimolato, accompagnato, orientato. Questi brani del vangelo, della liturgia di oggi, sono presi dal vangelo di Giovanni e dobbiamo metterli nel contesto. Gesù era all’ultima cena. Già intuiva quello che gli sarebbe successo e dice ai suoi amici: Io vado via ma non vi lascio soli, vi lascio qualche cosa che sarà come il paraclito, vi aiuterà e vi sosterrà.Gesù lo diceva ai suoi discepoli e lo dice anche per noi.La vita non è facile per nessuno ma queste parole di Gesù ci aiutano molto. Noi sappiamo e abbiamo la certezza che dentro di noi c’è la forza della vita che nei momenti difficili ci aiuterà a superare le avversità. Se noi ripensiamo alla nostra esistenza, quante situazioni abbiamo affrontato anche difficili anche impossibili. Ma sempre qualche cosa dentro, ci ha guidato a superare quelle situazioni e a far rinascere la vita dentro di noi e intorno a noi.

Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 15,26-27; 16,12-15)

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:«Quando verrà il Paràclito, che io vi manderò dal Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli darà testimonianza di me; e anche voi date testimonianza, perché siete con me fin dal principio.Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future. Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà».

Parola del Signore