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IL RICORDO DI ADRIANO CELENTANO «Ehi, Dario!»

«Qui sulla Terra hai fatto cose grandiose. Hai rivoluzionato la cultura del modo di essere e restituito la dignità agli oppressi»
Ehi, Dario… Dario!… Non far finta di non sentire… tanto lo so che mi senti… e mi vedi… Continui a camminare voltandomi le spalle perché non vuoi farti riconoscere… e non vuoi ammettere che avevo ragione… Tu sarai anche stato un Nobel e qui sulla terra hai fatto cose grandiose. Hai rivoluzionato la cultura del modo di essere e restituito la dignità agli oppressi. Cose grandi certo, eri sulla terra, più di quello che hai fatto non potevi fare. Ma di cielo? Di cielo no, di cielo non hai mai capito niente.
E ti divertivi a classificarti fra quelli che non credono. Ma come si può essere così GRANDI, come lo sei stato tu, e al tempo stesso così ignorante??? Questa cosa mi fa incazzare! Una mancanza questa che poteva far crollare l’intero asse del Nobel. Ma loro, quelli che ti hanno premiato, non sono scemi. Quel Nobel te l’han dato a ragion veduta. Se ne son fregati di quello che tu erroneamente sbandieravi. Magari lo facevi apposta per far contenta la tua amata «sinistra», oggi a dire il vero un po’ ammaccata, per andare invece contro la chiesa che di scandali, e sono d’accordo con te, ne ha accumulati non pochi. Ci sono dei filmati che ti ritraggono durante la premiazione, avevi lo smoking, ma la cosa più smagliante era la tua espressione.
Un’espressione attraverso la quale non si poteva non leggere quello che sei dentro. È la tua anima che hanno premiato. Ecco perché da lassù, il PADRE, ogni volta che tu ti proclamavi ateo si sganasciava dal ridere a tal punto che provocava spaventosi temporali su tutta la terra. Tu hai sempre creduto caro Dario, solo che non lo sapevi. Oppure lo intuivi ma non volevi ammetterlo. Come stai facendo adesso. Continui a camminare e non ti volti per non dirmi «sì, Adriano avevi ragione il Paradiso esiste davvero!!!». Ma non lo dici. La luce aumenta ma tu non ti volti e ad ogni passo che fai, un pezzo del tuo vecchio e malandato corpo si stacca dal cielo per cadere sulla terra che invecchia gli uomini. Sarebbe curioso, direi quasi spettacolare, se di fronte alla prova schiacciante della tua ritrovata ed eterna giovinezza tu avessi la forza di dire al Padre che sei ateo. Tu saresti capace…
venerdì 14 ottobre 2016 – http://www.corriere.it/