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La storia ci sta obbligando a vivere un momento unico e inedito, su cui riflettere insieme.

Quali idee belle e nuove possono nascere in noi e nelle nostre comunità per portare a trasformazioni visibili?

Ero ospite in un piccolo appartamento, messomi a disposizione dalle Piccole sorelle di Gesù, inserito nel complesso delle casette raccolte sull’altura che dà sulla trappa romana delle Tre Fontane.
Queste parole fanno da introduzione al libro che Arturo Paoli scrisse nel lontano 2001, dal titolo Quel che muore, quel che nasce. Questo titolo mi è sembrato indicare un percorso da attraversare in questo difficile periodo. Potrebbe esprimere le due domande a cui tentare di dare una risposta.
Che cosa è «quel che muore»?
Tante cose stanno morendo definitivamente nella nostra società e nella chiesa, insieme a tante persone che a causa del virus ci stanno abbandonando.
Che cosa è «quel che nasce»?
Tante cose nuove stanno nascendo.
Vogliamo dedicare questo quaderno a una riflessione che ci possa accompagnare in questo momento, unico e inedito, che la storia ci obbliga a vivere.
Il periodo natalizio è favorevole a questo intento. Quali idee belle e nuove possono nascere in noi e nelle nostre comunità per portare a trasformazioni visibili? La creatività e la speranza, come ci ricorda spesso papa Francesco, debbono vederci impegnati a far nascere iniziative che possano, durante e dopo questo periodo di pandemia, aprire nuove strade di solidarietà e fraternità.

Un Natale speciale, ricco di vita nuova, profonda e sempre più fraterna: è questo l’augurio che ci scambiamo reciprocamente.